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United States of America n.9: i community garden

Leggo sul Vita del 25 settembre 2010 un articolo a firma di M.M. dal titolo: “community garden per i contadini di città“. Nell’articolo si fa riferimento agli orti urbani e all'”urban garden” di Michelle Obama.

Di solito, in America, con il termine “community garden” indicano sia al giardino pubblico di quartiere “gestito” dai cittadini sia l’orto c.d. comunitario.

Il giardino pubblico comunitario è davvero interessante per il fund raising ed è stato oggetto della mia ricerca negli Stati Uniti.

L’americano “community garden” è un piccolo parco pubblico (500-1000 mq massimo) concesso in affidamento ad associazioni di cittadini che lo apro al pubblico, ne curano il verde e provvedono alle spese per la sua manutenzione.

Naturalmente utilizzano tecniche di fund raising legate al territorio e quindi al quartiere. Spesso si lascia una piccola donazione all’ingresso oppure si entra a far parte di gruppi di sostegno specifici (quelli che adottano un albero, quelli che adottano le panchine, diventa “padrino” o “madrina” del giardino..ecc). Non manca il mailing, l’emailing, eventi e pubblicazioni esclusive per chi aderisce alle campagne di sostegno.

L’idea del community garden è molto bella e per quello che ho potuto notare, efficace, apprezzata e ben sostenuta economicamente.

Le attività di fund raising per i parchi pubblici americani sono diffusissime. Non valgono solo per i piccoli parchi pubblici ma anche per quelli più grandi, dove non è possibile il “community” ma è ben accetto il sostegno economico. Due esempi pratici possono essere: Central Park a New York (www.centralpark.com) o l‘Ente parco dello Stato di Washington (http://www.parks.wa.gov)

Già sento i commenti in Italia: “..ora si mettono a chiedere soldi anche per i Parchi Pubblici…”

Allego foto di uno dei community garden di New York. In questo piccolo parco (400 mq), il sostegno economico viene richiesto per la potatura alberi (mi è stato detto che per regolamento comunale gli alberi devono essere potati da giardinieri professionisti), manutenzione fontane e spese per apertura pomeridiana. All’apertura mattutina provvedono volontari. Non mancano le feste, specialmente in estate…e ci sono anche gli scoiattoli. Tutto in 400 perfetti mq.

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