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Fundraising con il parchimetro

Per raccogliere fondi ci vogliono idee nuove.

Riporto un articolo del Corriere della Sera on line.

“La povertà è una delle piaghe peggiori delle città americane. Per risolvere il problema, da Dallas a Las Vegas, da San Francisco a Seattle sono arrivati i ‘parchimetri della carità’. Invece di essere bloccati a ogni angolo dai mendicanti che chiedono aiuto, i cittadini possono fermarsi in un parcheggio, e mentre pagano la sosta della macchina, donare un quarto di dollaro agli homeless mettendoli in una macchinetta simile.

Sotto la scritta ‘donation station’ è specificato se le monete raccolte serviranno per costruire un ospedale, comprare cibo e medicine o finanziare corsi di formazione lavorativa. Un nuovo sistema di lotta alla povertà che punta a sensibilizzare i cittadini e rendere più semplice aiutare i mendicanti. Il nuovo modo per sostenere ai senzatetto ha però creato controversie. I primi a protestare contro i ‘tassametri della carità’ sono proprio i diretti interessati. Mark Baca, homeless dall’aprile 2009, non è convinto della possibilità di ricevere qualche beneficio grazie ai fondi raccolti con i parchimetri. “L’unica volta che ho visto un’offerta arrivare direttamente a qualcuno di noi – ha raccontato – è stato quando una macchina si è fermata davanti a me, ha aperto il baule e ha iniziato a tirare fuori pile di burritos”. David Pirtle, portavoce della Coalizione Nazionale per gli Homeless, dal 2004 al 2006 non aveva un posto dove vivere, e teme che questo sia “solo un altro modo per liberarsi dei barboni all’interno delle città”. “La cosa peggiore è vedere come tanta gente tratta i mendicanti- ha detto – ogni volta che passiamo davanti a loro senza neppure guardarli, li distruggiamo. Oltre alle donazioni è necessario educare i cittadini ad avere una conversazione con queste persone”.

In molte città tuttavia i nuovi parchimetri stanno funzionando, anche dove le leggi anti-povertà avevano fallito. A Denver, da quando sono state installate le macchinette, il numero dei barboni che chiedono l’elemosina sulla strada principale è diminuito dell’80%, e ogni anno vengono raccolti oltre 100.000 dollari. A Cleveland sono stati installati 12 parchimetri sperimentati nell’estate 2009, e da allora sono più del doppio. Se il consiglio approverà la misura dall’inizio del 2011 anche Orlando si aggiungerà alla lista delle 16 città americane che combattono la povertà con i tassametri.”

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