BeAfundraiser!

Il #fundraising è fatto anche di piccole cose

Gino fa il giornalaio e ha il suo negozio pieno di riviste, libri e gadget. Gino è un signore sempre sorridente e disponibile che mai una volta, nel vedermi, avrà pensato che volessi comprare qualcosa da lui…Cosa c’entra Gino con il fundraising? Tantissimo.

A molti sarà capitato di dover scambiare documenti con i propri clienti: lettere, opuscoli, progetti da firmare e molto altro. Il tempo è sempre poco, le distanze non brevi e quindi risulta spesso difficile conciliare gli impegni propri con quelli del cliente. Come fare per scambiarsi materiali? Serve un mediatore, una cassetta delle lettere speciale, qualcuno che prenda, conservi, consegni, riprenda e riconsegni. Ed ecco Gino.

La funzione di Gino è preziosissima per me e per l’associazione. Il suo negozio è come la seconda sede dell’associazione e possiamo lasciare documenti importanti in mani fidate. Una succursale aperta anche di domenica! Cosa volere di più!

Gino non fa mai domande, è una persona discreta. Mi vede, sorride, annuisce, prende il plico e me lo consegna. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di conversare: “io so che tu sai che io so”. Grazie Gino per esserci sempre, ci vediamo presto!

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