BeAfundraiser!

Il cliente che non vorrei mai (parte seconda)

Il cliente che non vorrei mai:

  1. vuole fare il democratico ma alla fine è solo il “padre padrone” dell’associazione
  2. (legata al punto precedente) e quindi non capisce perché i volontari “fuggono” dall’associazione e le attività di fund raising diventano di difficile realizzazione
  3. pretende risultati, quando non ha risorse umane per gestire le raccolte di fondi
  4. dulcis in fundo, non ha la capacità di gestire le proprie risorse umane, ma crede lo stesso di essere un buon manager solidale..
  5. non vuole dedicare troppo tempo alla raccolta di fondi…e allora è meglio che eviti di sprecare soldi per un consulente
  6. crede di poter pagare la parcella in natura (che ci starebbe anche bene…ma a tutto c’è un limite…)
  7. dice di non aver soldi. La professionalità si paga, anche se qualche volta le cose non vanno purtroppo come si vorrebbe (ma io dico: se l’avvocato ti perde la causa, non lo paghi?)
  8. non paga o paga con molto ritardo (superando anche i tempi degli Enti Pubblici)…per la gioia degli avvocati..
  9. vuole fare il furbo e pensa che il consulente sia un fesso…alla fine ci vuole poco a smascherare un ruba galline..
2 Commenti
  1. francesco dice

    quanto hai ragione!

  2. Raffaele Picilli dice

    Caro Francesco…come vorrei non aver ragione!

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