Fundraising e campagne lasciti testamentari: un buon investimento, in tutti i sensi

Quando si parla di testamento, di solito, noi italiani facciamo gli scongiuri.

In Italia, la raccolta di lasciti testamentari è uno strumento poco utilizzato, eppure, tutte le ricerche effettuate in altri paesi hanno dimostrato che il ROI è elevatissimo.

Quelle poche organizzazioni italiane che fanno raccolta fondi attraverso campagne lasciti e testamenti, posso confermare i notevoli e positivi risultati raggiunti.

Nel Regno Unito, per esempio, il Foresight Legacy, società specializzata nell’analisi della situazione Lasciti per le ONP ( www.legacyforesight.co.uk), ha calcolato che lo scorso anno, il 7% dei cittadini (oltre quattro milioni di persone…) ha previsto un lascito a favore di un’organizzazione non profit. Nel 1990 erano solo il 3%. Nel biennio 2009/2010, i più grandi enti di beneficenza del Regno Unito hanno ottenuto il 46% del loro reddito dai soli lasciti… Un risultato che dovrebbe far riflettere.

In Italia manca la cultura della “donazione finalizzata”.  Siamo abituati a donare senza sapere dove finiranno i nostri soldi. Non meraviglia la scarsità di campagne lasciti e testamenti.. “se non mi fai sapere dove finisco i miei soldi quando te li dono da vivo…figuriamoci da morto”.