I musei salveranno il mondo

 

Lunedì 20 febbraio, alle 18, presso la libreria IBS di via Nazionale 234, Roma, Gabriele Granato e Raffaele Picilli presenteremo il libro: I musei salveranno il mondo: accessibilità, fundraising e marketing dei venti migliori musei del mondo. Un complicato lavoro di ricerca portato a termine grazie al prezioso aiuto di Veronica De Angelis. Parteciperanno alla presentazione Andrea Cancellato presidente di Federculture e Massimo de Meo presidente di Confassociazioni – Terzo Settore. Il libro, edito da Rubbettino Editore, è disponibile online e nelle librerie.

Le esperienze di successo in Europa e negli Stati Uniti dimostrano che il museo può essere tanti luoghi diversi e può attirare pubblici e frequentatori con caratteristiche differenti tra loro. I musei sono luoghi attraenti per incontrarsi e possono per questo giocare un ruolo chiave nella vita sociale locale. Dopo Fundraising e marketing per i musei e l’inestimabile valore: marketing e fundraising per il patrimonio culturale, questo volume vuole chiudere metaforicamente un percorso passando in rassegna le tecniche di marketing e fundraising dei più importanti musei del mondo, senza dimenticare le attenzioni dedicate all’accessibilità.

Sono stati selezionati 20 musei “paradigma”. I criteri di scelta sono stati, in particolare, alcuni punti di riferimento per un’istituzione culturale quali dimensioni, numero di visitatori, tecniche di marketing e fundraising, accessibilità delle strutture, presenza e identità digitale, uso dei social network, presenza di shop, caffetterie e ristoranti.

“Come hashtag del libro” dichiara Gabriele Granato, “abbiamo deciso di puntare molto sui temi dell’accessibilità al patrimonio culturale, al superamento delle barriere architettoniche ma anche al cosiddetto “cultural heritage divide” inteso come quel divario culturale, la barriera virtuale causata dalle differenze culturali, che ostacolano le interazioni e lo scambio armonioso tra persone di culture diverse. In questo contesto i musei possono diventare luogo simbolo di abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche, sociali e culturali e quindi dei soggetti propulsori di società aperte, inclusive, sostenibili e – noi crediamo – pacifiche. In questo senso lo slancio ottimistico carico di speranza del titolo “I musei salveranno il mondo”.

Per Raffaele Picilli, “In Italia abbiamo bisogno di cambiare rotta, guardando anche alle esperienze straniere. L’ultima edizione di Museum Connection, tenutosi a Parigi, ha presentato il museo del futuro, una narrazione incentrata sull’analisi e la comprensione del museo globale: la sua struttura, il suo funzionamento, le sue caratteristiche, le sue evoluzioni, i suoi finanziamenti. Nel nostro libro, ampio spazio è stato dato alla tecniche e agli strumenti per il fundraising e per il marketing, fundraising non inteso solo come raccolta di fondi, ma come creazione di relazioni periodiche con tutti i possibili stakeholders”.

“Chi trova un amico trova un tesoro o chi trova un museo trova un tesoro?” Andrea Cancellato, presidente di Federculture e autore della prefazione assicura che “a leggere il libro I musei salveranno il mondo pare proprio che la seconda delle opzioni sia la più vicina al vero e che l’obiettivo di chi si occupa di cultura, e della vita dei musei in particolare, sia quello di farlo capire a quel non così piccolo mondo di stakeholder, aziende, soggetti economici, cittadini più o meno benestanti, etc. Il libro presenta un numero impressionante di casi, di iniziative, di progetti, di idee che i responsabili marketing e del fundraising dei più importanti musei nel mondo hanno saputo offrire ai loro interlocutori”.

 

Gabriele Granato è imprenditore e consulente di marketing digitale. Professore a contratto presso l’università LUMSA, dal 2020 è presidente di Fare Digitale, associazione di rilievo nazionale per la promozione della cultura digitale.

Raffaele Picilli, fundraiser, nel 2001 fonda il network di consulenti per il non profit Raise the Wind. È attualmente docente a contratto presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. È stato board member di EUConsult, organizzazione europea di consulenti per il Terzo Settore ed è tra i fondatori dell’associazione professionale EUconsult Italia. Autore di numerose pubblicazioni sul fundraising e people raising.